31 Lug 4 AGOSTO, ALFONSINE, NOVAFONIC QUARTET
Venerdì 4 agosto, alle ore 21.00, presso la Biblioteca Orioli di Alfonsine il Novafonic Quartet si esibirà nell’ambito della rassegna Pensiero, Narrazione e Voce 2023.
Passato, presente e futuro condensati in un unico ed insolito viaggio nella storia del tango. Fusione e contaminazione, tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione ed improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo. Un mèlange di forza e passione, energia e pathos, in cui si riconoscono suggestioni classiche, nel rigore della composizione ispirata all’equilibrio della forma e al contrappunto dei grandi maestri del passato, ma puntando sempre uno sguardo alle avanguardie contemporanee. Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furia. Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato e rivoluzionato. Non solo musica, dunque, ma Arte nella sua accezione più ampia e moderna.
Next Tango propone, infatti, un itinerario eclettico e multiforme nel quale la forza poetica della musica si fonde al virtuosismo tecnico degli artisti. Una produzione frutto di un vero e proprio percorso di ricerca e sperimentazione, fondato sul confronto e l’interazione tra i generi e gli stili. I suoni si fanno poesia in un itinerario musicale in cui la raffinata tecnica compositiva si unisce alla profonda sensibilità melodica ed all’improvvisazione passionale, nel virtuosismo esecutivo di una formazione tutta italiana. Un repertorio profondamente jazz e di contaminazione che si inserisce in una dimensione intimamente evocativa ed emozionale.
Sul palco:
Fabio Furia, bandoneón
Gianmaria Melis, violino
Marco Schirru, pianoforte
Giovanni Chiaramonte, contrabbasso